The garden, il progetto di Gaetano Palermo in collaborazione con Sara Bertolucci e Luca Gallio è il vincitore della quarta edizione di ERetici, Le strade dei teatri, call per giovani artisti under 28 del panorama nazionale, promosso dal Centro di Residenza Emilia-Romagna, composto da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e La Corte Ospitale di Rubiera, con il contributo di Mic – Ministero della Cultura e Regione Emilia-Romagna.
Sono pervenute un totale di 43 domande: 24 di teatro, 11 di danza, 2 di circo, 6 di performing arts.
The garden è il progetto che il Centro di Residenza Emilia-Romagna sosterrà e accompagnerà in questo percorso di ricerca che si concluderà a settembre 2023, insieme allo sguardo e il supporto prezioso che potranno fornirgli i tutor Daniele Del Pozzo, Gerardo Guccini, Enrico Pitozzi, a cui si aggiungerà un tutor artistico che sarà individuato a seguito della presente selezione.
ERetici, Le strade dei teatri interrogandosi sul valore del processo creativo che precede e accompagna la composizione e la produzione di una nuova opera, vuole offrire agli artisti, ed in particolare quest’anno alla formazione composta da Palermo, Bertolucci e Gallio, le migliori condizioni possibili per concentrarsi sulla ricerca e la sperimentazione, il confronto con studiosi e curatori, le relazioni con le comunità di prossimità.
The Garden, con la regia di Gaetano Palermo, la drammaturgia vocale e performance di Sara Bertolucci, tecnica audio/luci e sound-design a cura di Luca Gallio, è il giardino delle delizie ricercate, delle aspirazioni proibite, un paradiso artificiale tutto da fare. Secondo una parabola rabbinica assai amata da Benjamin, nel regno messianico le cose sono come sulla terra, ma appena un po’ spostate. La performance intende indagare la misura e il senso di questo spostamento attraverso una coreografia del gesto e delle posture su cui si innesta una partitura vocale scritta per e in collaborazione con Sara Bertolucci. Parte fondamentale della ricerca drammaturgica è il Kulning, canto della tradizione svedese e nordeuropea praticato dalle donne non solo per richiamare gli animali e sfuggire alle belve selvatiche ma anche per comunicare alla natura i propri timori, desideri e amori. Il movimento ma anche la voce diventano strumenti di indagine del sentimento umano dell’angoscia, della tensione costante tra mania e sfinimento, erotismo e noia, desiderio e deiezione. E lo fanno a partire da una prospettiva non logocentrica ma centrata sul corpo e, in particolare, sul corpo femminile, rispetto alla cui rappresentazione si adotta una prospettiva critica e di messa in discussione di modelli socioculturali precostituiti.
Gli artisti avranno diritto a quattro periodi di residenza creativa, un compenso economico per ogni sessione di residenza, accompagnamento critico e tutoraggio artistico e tecnico; ospitalità nelle foresterie di L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e La Corte Ospitale di Rubiera.
Insieme agli artisti, sono stati selezionati anche i dieci Custodi delle Residenze, secondo pilastro su cui si fonda ERetici, giovani spettatori dell’Emilia-Romagna che vivranno l’esperienza della residenza insieme alla formazione artistica, seguiranno da vicino tutto il processo di creazione, divenendone, Custodi. Con la scelta dei cittadini di diventare Custodi delle Residenze, si ribadisce il significato profondo delle residenze, che sono anche attraversamento dei territori e contaminazione con le comunità che li abitano: nella geografia estesa del Centro di Residenza Emilia-Romagna, la comunità di riferimento di questo ambizioso progetto abbraccia tutto il territorio regionale.
Gaetano Palermo è performer e artista multidisciplinare. La sua ricerca si situa al confine tra realtà e rappresentazione, indagando l’ontologia della performance nel suo rapporto con il reale attraverso il fantasmatico e il perturbante. Il suo ultimo lavoro Swan debutterà al 51. Festival Internazionale di Teatro della Biennale di Venezia 2023.
Sara Bertolucci è attrice e cantante. Si diploma alla Scuola di Teatro di Bologna e frequenta l’Istituto di Ricerca di Arte Applicata Societas. Da sempre vicina alla musica folklorica, ha all’attivo una ricerca su tecniche vocali in via d’estinzione. Muovendosi al confine tra voce parlata e canto, il suo studio interroga il senso ultimo della vocalità umana come verso animale necessario.
Luca Gallio è musicista con background che spazia dalla musica classica all’elettronica, si diploma in percussioni classiche per poi proseguire gli studi sul teatro e la performance. Nella sua ricerca i sample vengono indagati e manipolati al fine di creare una connessione organica con le sonorità elettroniche.
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ERetici_2023 le strade dei teatri è una call che si rivolge ad artisti under 28 del panorama nazionale, e parallelamente è anche una call rivolta a 10 spettatori under 30 dell’Emilia-Romagna, i Custodi delle Residenze.
Sono ammessi progetti che esplorino i diversi linguaggi delle arti sceniche performative, in particolare: teatro danza, performing arts, circo contemporaneo.
Sono esclusi gli artisti e le formazioni finanziate dal MiC, i progetti già presentati per altri bandi o al pubblico e quindi non inediti.
Verranno garantiti:
> quattro periodi di residenza creativa per un totale di 40 gg
> un compenso di 8.000 € lordi
> accompagnamento critico, tutoraggio artistico e tecnico che sarà svolto dalle figure interne al Centro di Residenza e dai tutor Daniele Del Pozzo, Gerardo Guccini, Enrico Pitozzi, a cui si aggiungerà un tutor artistico che sarà individuato dopo la selezione del progetto.
La call Custodi delle Residenze seleziona 10 giovani spettatori che andranno a comporre una comunità itinerante che parteciperà attivamente ai progetti di residenza
Sia per la call artisti che per quella degli spettatori, il termine di presentazione di tutti i moduli richiesti e relative documentazioni per le candidature è stata prorogato alle ore 23,59 di martedi 7 marzo 2023
Le candidature vanno inviate all’indirizzo email: dinuovoeretici@gmail.com
Vai alla pagina del bando >>>Scarica la call e i moduli per candidarti
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Il progetto vincitore dell’edizione 2021 di DNAppunti coreografici otterrà, attraverso i contributi dei partner, un sostegno complessivo alla produzione così definito:
– 37 giorni di residenza artistica nell’anno 2024,
– contributo economico complessivo di circa 18.500 euro
– 5 repliche del progetto realizzato all’interno delle programmazioni dei partner
Obiettivo del progetto è individuare un coreografo, una coreografa o un collettivo italiani con un’idea da sviluppare, a cui offrire un percorso di ricerca con sostegni eterogenei: residenze creative, attività di accompagnamento critico e di tutoraggio, risorse economiche e repliche dell’esito con un pubblico.
Verranno selezionati fino ad un massimo di 4 progetti che saranno invitati a presentare i loro appunti coreografici dal vivo a Roma il 22 ottobre 2023, della durata massima per ognuno di 15 minuti. I progetti selezionati alla fase finale verranno comunicati il 15 giugno 2023 direttamente agli autori e tramite i canali social, i siti web dei partner e il sito di DNAppunti coreografici. La giuria, composta dai partner e da una figura esperta nominata dagli stessi, assegnerà al progetto valutato con un maggiore potenziale il percorso di sostegno alla ricerca per il 2024.
DNAppunti coreografici è rivolto a singoli coreografi, coreografe o collettivi italiani under 35: gli artisti non devono essere nati prima del 1988.
Possono candidarsi cittadine e cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e stranieri domiciliati in Italia.
Ogni partecipante può presentare un singolo progetto. È possibile presentare un progetto realizzato in collaborazione, solo se entrambi gli artisti risultano essere under 35; nel caso dei progetti firmati da collettivi i requisiti anagrafici devono essere validi per il 50% +1 dei componenti.
Il progetto presentato deve essere inedito o ancora in via di sviluppo. Non saranno ammessi progetti già presentati al pubblico a eccezione della forma in studio o di residenza aperta.
Nel modulo da compilare sarà richiesto di indicare eventuali presentazioni pubbliche passate e in
programma.
È possibile inviare la propria candidatura entro le ore 23.59 dell’15 maggio 2023. Non saranno accettate candidature oltre la data indicata.
Scarica e leggi il bando completo >>>
La partecipazione è gratuita e si completa con l’invio della propria candidatura
Compila il modulo on line >>>
DNAppunti coreografici è un progetto di sostegno per giovani coreografi italiani under 35, promosso e sostenuto in collaborazione tra Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, Operaestate Festival/CSC Centro per la scena contemporanea del Comune di Bassano del Grappa, Centro di residenza Emilia-Romagna (L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale), Fondazione Romaeuropa, Gender Bender Festival di Bologna, Triennale Milano Teatro.
Per informazioni
dnappunticoreografici@gmail.com
www.dnappunticoreografici.net
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L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Arcipelago Ragazzi, Giardini Pensili, Motus, Movimento Centrale, Riccione Teatro e Santarcangelo dei Teatri presentano “TEATRO E CULTURA PER REIMMAGINARE IL TERRITORIO” un progetto di impiego per il bando Servizio Civile Universale 2022. Queste sette importanti realtà della panorama culturale nazionale, anche per questo nuovo bando, offrono a 13 giovani, tra i 18 e i 29 anni non compiuti, la possibilità di accedere a un percorso formativo e di apprendimento di durata annuale a partire dalla primavera 2023 (periodo esatto in via di definizione), con un impegno settimanale di 25 ore, e una retribuzione mensile di €444,30.
Partecipare al Servizio Civile Universale con questo progetto offre un’opportunità unica per acquisire conoscenze e competenze pratiche nell’organizzazione, nella comunicazione, nel campo delle arti performative, della musica e del cinema, ma più in generale rappresenta un’occasione di crescita personale e di formazione. Per questo il Servizio civile universale può rappresentare un’utile esperienza da spendere in ambito lavorativo.
Nello specifico L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino (sedi di attuazione: via Emilia, 323 Loc. Santa Giustina – Rimini e via Arboreto, 6 Modaino – Rimini, codice sede 140838) mette a disposizione:
n° 2 posti nei seguenti settori:
1 ruolo di supporto alle attività di comunicazione
1 ruolo di supporto allo staff organizzativo e allo staff tecnico
Per le altri sedi del progetto si offrono:
2 posti presso Arcipelago Ragazzi (viale Maria Ceccarini, 163, Riccione e via del Castoro, 7, Grotta Rossa – Rimini) codice sede riccone 140421 codice sede rimini 140559:
2 ruoli di supporto allo staff organizzativo
1 posto presso Giardini Pensili (via S. Aquilina, 23 – Rimini) codice sede 140431):
1 ruolo di supporto alle attività di comunicazione e produzione
1 posto presso Motus (via Andrea Costa, 28 – Santarcangelo di Romagna) codice sede 140531:
1 ruolo di supporto alle attività di comunicazione e produzione
1 posto presso Movimento Centrale (via Marco Polo, 17 – Rimini) codice sede 140848:
1 ruolo di supporto alle attività di comunicazione e alle attività di organizzazione
2 posti presso Riccione Teatro (c/o Villa Lodi Fè, Viale delle Magnolie 2 – Riccione) codice sede 140433:
1 ruolo di supporto alle attività di comunicazione
1 ruolo di supporto alle attività di organizzazione
4 posti presso Santarcangelo dei Teatri (via Andrea Costa, 28 –Santarcangelo di Romagna, codice sede 140700):
1 ruolo di supporto alle attività di comunicazione
3 ruoli di supporto alle attività di organizzazione
Sul sito www.politichegiovanili.gov.it sono disponibili tutte le informazioni sul Servizio Civile, sui progetti e la guida per la compilazione della domanda online.
La domanda deve pervenire, entro e non oltre le ore 14.00 del 10 febbraio 2023 esclusivamente in modalità on-line attraverso la specifica piattaforma su https://domandaonline.serviziocivile.it
Sulla piattaforma troverete il progetto inserendo il suo titolo TEATRO E CULTURA PER REIMMAGINARE IL TERRITORIO, codice progetto PTCSU0002021010620NXXX, ente proponente Arci Servizio Civile, sarà poi possibile selezionare la specifica sede di interesse inserendo il relativo codice sede indicati sopra, per la sede dell’Arboreto il codice sede è 140838).
Per accedere alla piattaforma è necessario possedere l’identità digitale SPID: per maggiori dettagli www.spid.gov.it
I colloqui si svolgeranno in modalità che saranno debitamente comunicate a chi ha presentato domanda, indicativamente tra fine febbraio e il mese di marzo.
Per informazioni e supporto su domanda online e svolgimento del Servizio e scheda per questo progetto:
ARCI SERVIZIO CIVILE RIMINI
Referenti: Linda Pellizzoli e Chiara Canini
tel: 0541 791159
email: rimini@ascmail.it
Sito www.arciserviziocivile.it/rimini/progetti/teatro-e-cultura-per-reimmaginare-il-territorio
Per informazioni specifiche sulle attività delle singole sedi di attuazione progetto:
L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino – Referente: Simonetta Piscaglia
tel. 0541 624003 / 331.9191041 info@arboreto.org
Arcipelago Ragazzi – Referente: Daniele Dainelli
tel. 328.9745988 info@arcipelagoragazzi.it
Giardini Pensili – Referente: Roberto Paci Dalò
tel. 3482930262, dalo@giardini.sm
Motus – Referente: Marta Lovato
tel. 0541 326067 relazionimotus@motusonline.com
Movimento Centrale – Referente: Claudio Gasparotto
tel. 340.3475389 claudio.gasparotto@movimentocentrale.org
Riccione Teatro – Referente: Antonella Bacchini
tel. 0541 694.425 – 0541 695.746
Santarcangelo dei Teatri – Referente: Monica Sartini
tel. 0541 626185 info@santarcangelofestival.com
Sono aperte le candidature per partecipare al Corso di Alta Formazione organizzato e promosso da Cronopios, L’arboreto – Teatro Dimora e Cantieri Danza: I CORPI E LE VOCI DELLA DANZA Corso per autori e autrici della scrittura corporea e delle performing arts, un percorso gratuito che si svilupperà tra aprile e dicembre 2024 indirizzato a 12 persone che operano nel mondo della danza e della performing art, residenti o domiciliate in Emilia-Romagna.
Obiettivo del corso, finanziato con risorse del Programma regionale Fondo sociale europeo Plus 2021-2027 (Operazione Rif. PA 2023-20195/RER, approvata con delibera di Giunta Regionale n. 2096 del 04/12/2023 e cofinanziata con risorse del FSE+ 2021-2027 e della Regione Emilia-Romagna), è quello di preparare professionalmente figure artistiche che operano nella composizione coreografica e nella creazione di spettacoli in grado di comporre e/o di partecipare con la propria competenza, professionalità e forte identità autoriale, alla creazione di spettacoli di danza. Partendo da un impianto più teorico, necessario per fornire le competenze di base, come la prospettiva storica e il vocabolario del contemporaneo, la conoscenza della struttura del sistema della danza nazionale, gli strumenti base dell’organizzazione e della comunicazione, il progetto formativo arriverà a un nucleo didattico interamente basato sulla pratica e realizzato in sala. Lo studio della creazione coreografica autoriale si realizzerà soprattutto in percorsi curati e seguiti da maestri della scena performativa e coreutica contemporanea quali Alessandro Sciarroni, Dewey Dell / Teodora Castellucci, Agata Castellucci, Vito Matera, Demetrio Castellucci, CollettivO CineticO / Francesca Pennini, Daniele Ninarello e altri studiosi, studiose e docenti del linguaggio contemporaneo.
Nello specifico il percorso si articolerà in 500 ore complessive, di cui 72 in aula, 360 con modalità pratica/laboratoriale presso L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, il Teatro Petrella di Longiano, le Artificerie Almagià di Ravenna e La Casa della Cultura Italo Calvino di Calderara di Reno, e 68 ore di Project Work da svolgere individualmente.
Il corso si sviluppa in 4 moduli formativi così suddivisi:
Il corso di alta formazione si rivolge a persone provenienti dal mondo della danza e della performing art, con competenze artistiche, che desiderano specializzarsi come autori/autrici-coreografi/e.
L’iscrizione è consentita a persone residenti o domiciliate in Emilia-Romagna che hanno assolto l’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione e che abbiano esperienza significativa come danzatore/danzatrice o performer e/o esperienza, anche breve, come coreografo/a.
Per partecipare è necessario inviare una mail all’indirizzo formazione@cronopios.it contenente:
– il modulo d’iscrizione scaricabile al sito www.cronopiosformazione.it, compilato, datato e firmato;
– la copia di un documento d’identità in corso di validità, del codice fiscale e dell’eventuale permesso di soggiorno;
– il curriculum vitae aggiornato, datato e firmato che evidenzi la formazione e le esperienze nel campo delle arti performative come performer e/o autore/autrice;
– un video di presentazione nel quale raccontare prospettive future del proprio percorso artistico e dare una definizione personale di autore coreografico mostrando anche pratiche di lavoro in sala o in scena (max 3 minuti).
Termine presentazione candidature
25 marzo 2024
La scheda informativa completa è consultabile al sito www.cronopiosformazione.it
I soggetti attuatori del corso sono: Cronopios, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Cantieri Danza, Corpoceleste/Alessandro Sciarroni, Codeduomo/Daniele Ninarello, Collettivo Cinetico/Francesca Pennini, Dewey Dell/Teodora Castellucci, Agata Castellucci, Vito Matera, Demetrio Castellucci
I partner promotori: Ater Fondazione, Emilia Romagna Teatro Fondazione ERT, Santarcangelo dei Teatri, Associazione Culturale Danza Urbana, Ravenna Teatro Soc. Coop, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, La Corte ospitale, Associazione Culturale Masque APS, Gender Bender / Il Cassero LGBTI+ Center, Attidudes_Spazio alle Arti APS, Alchemico Tre APS, Teatri di Vita
Scarica e leggi la scheda descrittiva completa
Per informazioni:
Cronopios srl
051 224420 – formazione@cronopios.it
Il Centro di Residenza Emilia-Romagna, composto da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e La Corte Ospitale di Rubiera, dal 2019 sostiene un progetto di residenze creative rivolto a giovani artisti che si affacciano o si sono appena inseriti nel contesto delle arti sceniche e performative contemporanee, per un percorso di ricerca, creazione, confronto e crescita professionale.
Read More »un progetto condiviso da AMAT – Associazione Marchigiana per le Attività Teatrali, Centrale Fies, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee, Fondazione I Teatri – Reggio Emilia, Fuorimargine / Centro di produzione della danza in Sardegna, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino | Centro di Residenza Emilia-Romagna, Lavanderia a Vapore / Fondazione Piemonte dal vivo, Operaestate Festival Veneto / CSC Centro per la Scena Contemporanea del Comune di Bassano del Grappa, Ravenna Teatro, Santarcangelo dei Teatri, SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione della Liguria, Teatro Pubblico Campano, Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, Teatro Stabile dell’Umbria, Triennale Teatro Milano.
Santarcangelo dei Teatri, in collaborazione con 15 partner italiani, ha costruito una rete dedicata allo sviluppo produttivo di artiste e artisti emergenti, con l’obiettivo di sostenere le fasi di ricerca di progetti performativi che per loro natura richiedono lunghi tempi di creazione. I 16 enti e strutture che partecipano al network di FONDO rispondono a obiettivi distinti all’interno del sistema teatrale e performativo, facendo fronte a esigenze di lavoro differenziate rispetto alla produzione artistica, dallo sviluppo alla circuitazione. Il programma, della durata di un anno e alla sua seconda edizione, prevede un supporto economico di 20.000€ (a gruppo) destinato alla ricerca e alla produzione di un progetto creativo, così come la partecipazione di artiste, artisti e compagnie ad almeno 40 giornate di residenza ospitate dai partner, 4 masterclass o workshop guidati da autrici e autori internazionali.
Le nostre parole chiave:
RICERCA, PROCESSO, CURA, SPAZIO E TEMPO, CONFRONTO, ATTENZIONE ALLE CONDIZIONI DI LAVORO, RISCHIO
Le artiste e gli artisti supportati per la prima edizione (2022) di Fondo:
Agnese Banti
Agnese Banti (1991) è un’artista sonora, musicista e overtone singer. Diplomata in Sound Design al Conservatorio di Bologna con un progetto installativo sulla voce delle rane, collabora con il centro di ricerca musicale Tempo Reale e con diverse artiste, artisti e realtà della scena sonora e performativa. Ha recentemente concluso il percorso di formazione presso il centro di studi sulla voce Malagola.
Emilia Verginelli
Nasce a Roma e si diploma negli Stati Uniti. È attrice, performer e regista. Per la sua formazione teatrale studia con Ragnar Freidank, Declan Donnellan, Fabrice Murgia, Natalie Beasse, Thomas Oster- meier, Daria De orian, Lucia Calamaro. Nella danza si forma attraverso gli incontri con Julie Stanzak della Pina Bausch Company e Gabriella Garrizo della Compagnia Peeping Tom. Dal 2001 collabora per dieci anni all’opera don Guanella di Roma, un istituto che accoglie persone con disabilità, come volontaria teatrale. Nel 2010 crea fivizzano27, uno spazio culturale indipendente situato nel cuore del quartiere Pigneto di Roma che nasce dalla volontà di creare una rete di collaborazioni e condivisione tra le diverse realtà teatrali contemporanee. Nel 2021 firma la regia e l’ideazione di io non sono nessuno (Premio Scenario – finalista, Angelo Mai, Short Theater, In-Box 2021 – semi-finalista. Nel 2021: Santarcangelo Festival 2050, Centrale Fies) oggi ancora in tour.
È stata inoltre assegnata una fellowship di 10.000€ a:
Giacomo Lilliù / Collettivo ØNAR
Giacomo Lilliù è regista e attore. Partendo da una decostruzione dei codici basata anche sull’improvvisazione e riconoscendo la necessità di una ridefinizione della relazione artista-pubblico, la sua ricerca si occupa di coniugare linguaggi contemporanei e immediatezza espressiva, spesso ricorrendo al confronto con testi non teatrali da scardinare in direzione performativa. Nel 2015, insieme ad altri nove artisti nati all’inizio degli anni 90, fonda Collettivo ØNAR, gruppo informale di cui cura la progettualità e le regie teatrali. ØNAR attinge promiscuamente da ambiti come scena, video e sonoro per realizzare assemblaggi variabili e mutanti, che talvolta si collocano ad un crocevia fra performance dal vivo e immaginario digitale.
Le artiste e gli artisti supportati per la seconda edizione (2023) di Fondo:
Vashish Soobah
Vashish Soobah (1994) è un filmmaker e documentarista nato in Sicilia da genitori mauriziani cresciuto in Brianza e attualmente di base a Milano. Si è laureato in Media Design ed Arti Multimediali (2018) presso NABA e ha ottenuto un Master in Moving Image & Artist’s Film presso Goldsmiths, University of London (2019). I suoi lavori sono stati esposti al MA*GA di Gallarate (2022), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Guarene (2022), Almanac Inn di Torino (2022), Marsel a Milano (2021), spazio Oberdan (2017) e pubblicate da riviste quali EX NUNC; i-d VICE, Il POST e Perimetro. In occasione del 28° FESCAAAL nel 2017 ha presenta il documentario “Nanì” che ripercorre la storia della sua famiglia attraverso gli occhi della propria nonna, partendo da una ricerca personale per poi allargarsi all’intera eredità culturale Mauriziana.
Elena Rivoltini
Elena Rivoltini (1994) è performer, attrice, musicista, cantante e autrice. Si diploma nel 2017 presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano e porta avanti parallelamente gli studi musicali specializzandosi in polifonia vocale antica e musica elettronica. Debutta a teatro lavorando come performer per Bob Wilson in Odyssey (Piccolo Teatro di Milano, 2016) e dal diploma ad oggi ha lavorato come interprete nel mondo del teatro di parola, del teatro danza, della performance e del teatro musicale. Parla cinque lingue – italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e conserva le tracce del dialetto dei nonni per comporre un archivio sonoro.
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Due giorni di riflessione e confronto per comprendere i significati di residenza interpretati nei differenti contesti europei. Oltre i confini, il Seminario si propone di approfondire alcuni principi attivi delle residenze che dialogano con gli artisti, le scene performative e le comunità di riferimento. Residenze creative intese come atti di pensiero per interrogarsi soprattutto sul valore del processo che precede e accompagna la produzione di una nuova opera.
Read More »La call Connecting Dots è ufficialmente aperta: si tratta della seconda e ultima call, nel contesto del progetto europeo Stronger Peripheries, rivolta ad artisti/collettivi/compagnie residenti in Italia che operano nel campo delle arti performative e delle pratiche partecipative.
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