Nobiltà e miseria: terzo tempo / Verso un processo di liberazione delle residenze?

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All’Arboreto tre giornate di studio ed analisi sulle residenze creative

L’Arboreto di Mondaino organizza dal 13 al 15 marzo il seminario a invito Nobiltà e miseria: presente e futuro delle residenze creative in Italia, confronto fra artisti, operatori e amministratori
, luoghi di creazione, strutture e progetti di residenza, promosso da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, 
 Contemporanea Festival – Teatro Metastasio Stabile della Toscana, 
Teatro Pubblico Pugliese – Teatri Abitati

, con il sostegno di 
Regione Emilia-Romagna, 
Regione Toscana, 
Regione Puglia

, con il patrocinio di 
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, 
Dipartimento delle Arti – Università di Bologna e

 con la collaborazione di
 Il tamburo di Kattrin.
Nobiltà e miseria – Presente e futuro delle residenze creative è un progetto biennale di studio e di analisi degli atti di pensiero e delle pratiche di lavoro sulle residenze in Italia, ideato da Fabio Biondi/L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e Edoardo Donatini/Contemporanea Festival – Teatro Metastasio Stabile della Toscana, con il contributo di Gerardo Guccini.
Il primo movimento di Nobiltà e miseria 2013 (Prologo, Seminario, Incontro pubblico) è stato realizzato a Prato, 11 e 12 ottobre, all’interno della tredicesima edizione di Contemporanea Festival. Il secondo movimento di Nobiltà e miseria 2014/2015 è un progetto suddiviso in tre seminari di ricerca e confronto, dal titolo Il gioco delle parti: primo, secondo, terzo tempo.

Il terzo tempo (che si svolgerà il 13, 14, 15 marzo a L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino) è dedicato al confronto fra titolari e attori, artisti, operatori e amministratori, luoghi di creazione, strutture e progetti di residenza.

Su invito, al seminario di Mondaino partecipano:
titolari: operatori e artisti che gestiscono luoghi di creazione, strutture e progetti di residenza;
attori: artisti accolti nei luoghi di creazione, strutture e processi di residenza;
– curatori: Fabio Biondi, Edoardo Donatini, Gerardo Guccini;
– relatori: Lorenzo Donati, Graziano Graziani, Gerardo Guccini, Oliviero Ponte Di Pino, Andrea Porcheddu, Attilio Scarpellini;
– Osservatorio critico: Elena Conti, Roberta Ferraresi, Nicoletta Lupia, Carlotta Tringali, Il tamburo di Kattrin; Laura Gemini, Università degli Studi di Urbino – Dipartimento Scienze della Comunicazione e Discipline Umanistiche;
– Osservatorio delle Istituzioni: Donatella Ferrante, MiBACT; Gianni Cottafavi e Patrizio Cenacchi, Regione Emilia-Romagna; Ilaria Fabbri, Regione Toscana; Franco D’Ippolito, Regione Puglia.

Gli attori, gli operatori, i critici e gli amministratori che parteciperanno al seminario di Mondaino sono stati invitati a confrontarsi sul valore complessivo delle residenze (le differenti esperienze artistiche e organizzative, gli strumenti di lavoro, i riferimenti culturali, i desideri dei singoli e gli interrogativi della scena contemporanea) e le relazioni con il sistema del teatro e della danza in Italia.

L’elenco completo dei partecipanti e il programma definitivo del seminario di Mondaino, terzo e ultimo tempo di Nobiltà e miseria 2014/2015, sono pubblicati sul sito residenzecreative.iltamburodikattrin.com

“La scelta di organizzare tre seminari a numero chiuso –spiegano gli organizzatori- ci espone inevitabilmente a una maggiore assunzione di responsabilità e di conseguenza a criteri di scelta che forse non riusciranno a rappresentare tutto il sistema nazionale delle residenze. Dopo i risultati di Prato 2013 – a Mondaino sarà presentato il primo volume di Nobiltà e miseria 2013, a cura di Fabio Biondi, Edoardo Donatini, Gerardo Guccini – siamo convinti della necessità di promuovere dei confronti ravvicinati per analizzare la complessità delle esperienze. L’insieme dei tre seminari di Nobiltà e miseria 2014/2015 si propone di comprendere e approfondire il valore delle differenze, dalle singole esperienze fuori formato delle province italiane – nei territori e nei paesaggi di confine che hanno ridisegnato una nuova geografia, delle eccellenze del teatro e della danza – alle realtà regionali che hanno costruito dei progetti organici: luoghi da abitare e mettere in vita per la creazione, la formazione, la produzione, il rapporto con il pubblico e le comunità di riferimento. Dal passato al presente, verso il futuro, crediamo che la novità delle residenze, la via italiana alle residenze, sia in grado di interpretare le profonde trasformazioni culturali del tempo presente, e rappresentare una nuova risorsa per la rinascita della scena italiana ed europea. Se in questi ultimi anni le residenze sono cresciute e si sono affermate con la sensibilità e l’intelligenza dei ricercatori, dei pionieri, siamo convinti che l’esperienza e il patrimonio delle residenze, ora dovrebbero essere ulteriormente valorizzati dal sistema delle arti sceniche contemporanee, come parte fondante di una rigenerazione culturale, artistica e organizzativa”.

Sul sito residenzecreative.iltamburodikattrin.com è possibile prendere visione di tutti i documenti pubblicati per la realizzazione dell’intero progetto di Nobiltà e miseria: 2013, primo movimento ; Nobiltà e miseria: 2014/2015, secondo movimento.

Per visualizzare sul nostro sito le informazioni su Nobiltà e miseria 2014/2015: 
terzo tempo – Verso un processo di liberazione delle residenze? >>>

Per informazioni sul libro Nobiltà e miseria – presente e futuro delle residenze creative in Italia 2013, primo movimentoL’arboreto Edizioni, 2015 >>>

Per informazioni:
Margherita Gigante
Associazione Culturale L’arboreto
Tel. mobile 331.9191041

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