FONDO | Network di supporto per la creatività emergente

on July 29 | in Network projects, News | by | with No Comments

un progetto condiviso da AMAT – Associazione Marchigiana per le Attività Teatrali, Centrale Fies, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee, Fondazione I Teatri – Reggio Emilia, Fuorimargine / Centro di produzione della danza in Sardegna, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino | Centro di Residenza Emilia-Romagna, Lavanderia a Vapore / Fondazione Piemonte dal vivo, Operaestate Festival Veneto / CSC Centro per la Scena Contemporanea del Comune di Bassano del Grappa, Ravenna Teatro, Santarcangelo dei Teatri, SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione della Liguria, Teatro Pubblico Campano, Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, Teatro Stabile dell’Umbria, Triennale Teatro Milano.

Santarcangelo dei Teatri, in collaborazione con 15 partner italiani, ha costruito una rete dedicata allo sviluppo produttivo di artiste e artisti emergenti, con l’obiettivo di sostenere le fasi di ricerca di progetti performativi che per loro natura richiedono lunghi tempi di creazione. I 16 enti e strutture che partecipano al network di FONDO rispondono a obiettivi distinti all’interno del sistema teatrale e performativo, facendo fronte a esigenze di lavoro differenziate rispetto alla produzione artistica, dallo sviluppo alla circuitazione. Il programma, della durata di un anno e alla sua seconda edizione, prevede un supporto economico di 20.000€ (a gruppo) destinato alla ricerca e alla produzione di un progetto creativo, così come la partecipazione di artiste, artisti e compagnie ad almeno 40 giornate di residenza ospitate dai partner, 4 masterclass o workshop guidati da autrici e autori internazionali.

Le nostre parole chiave:
RICERCA, PROCESSO, CURA, SPAZIO E TEMPO, CONFRONTO, ATTENZIONE ALLE CONDIZIONI DI LAVORO, RISCHIO

 

Le artiste e gli artisti supportati per la prima edizione (2022) di Fondo:

Agnese Banti
Agnese Banti (1991) è un’artista sonora, musicista e overtone singer. Diplomata in Sound Design al Conservatorio di Bologna con un progetto installativo sulla voce delle rane, collabora con il centro di ricerca musicale Tempo Reale e con diverse artiste, artisti e realtà della scena sonora e performativa. Ha recentemente concluso il percorso di formazione presso il centro di studi sulla voce Malagola.

Emilia Verginelli
Nasce a Roma e si diploma negli Stati Uniti. È attrice, performer e regista. Per la sua formazione teatrale studia con Ragnar Freidank, Declan Donnellan, Fabrice Murgia, Natalie Beasse, Thomas Oster- meier, Daria De orian, Lucia Calamaro. Nella danza si forma attraverso gli incontri con Julie Stanzak della Pina Bausch Company e Gabriella Garrizo della Compagnia Peeping Tom. Dal 2001 collabora per dieci anni all’opera don Guanella di Roma, un istituto che accoglie persone con disabilità, come volontaria teatrale. Nel 2010 crea fivizzano27, uno spazio culturale indipendente situato nel cuore del quartiere Pigneto di Roma che nasce dalla volontà di creare una rete di collaborazioni e condivisione tra le diverse realtà teatrali contemporanee. Nel 2021 firma la regia e l’ideazione di io non sono nessuno (Premio Scenario – finalista, Angelo Mai, Short Theater, In-Box 2021 – semi-finalista. Nel 2021: Santarcangelo Festival 2050, Centrale Fies) oggi ancora in tour.

È stata inoltre assegnata una fellowship di 10.000€ a:
Giacomo Lilliù / Collettivo ØNAR
Giacomo Lilliù è regista e attore. Partendo da una decostruzione dei codici basata anche sull’improvvisazione e riconoscendo la necessità di una ridefinizione della relazione artista-pubblico, la sua ricerca si occupa di coniugare linguaggi contemporanei e immediatezza espressiva, spesso ricorrendo al confronto con testi non teatrali da scardinare in direzione performativa. Nel 2015, insieme ad altri nove artisti nati all’inizio degli anni 90, fonda Collettivo ØNAR, gruppo informale di cui cura la progettualità e le regie teatrali. ØNAR attinge promiscuamente da ambiti come scena, video e sonoro per realizzare assemblaggi variabili e mutanti, che talvolta si collocano ad un crocevia fra performance dal vivo e immaginario digitale.

 

Le artiste e gli artisti supportati per la seconda edizione (2023) di Fondo:

Vashish Soobah
Vashish Soobah (1994) è un filmmaker e documentarista nato in Sicilia da genitori mauriziani cresciuto in Brianza e attualmente di base a Milano. Si è laureato in Media Design ed Arti Multimediali (2018) presso NABA e ha ottenuto un Master in Moving Image & Artist’s Film presso Goldsmiths, University of London (2019). I suoi lavori sono stati esposti al MA*GA di Gallarate (2022), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Guarene (2022), Almanac Inn di Torino (2022), Marsel a Milano (2021), spazio Oberdan (2017) e pubblicate da riviste quali EX NUNC; i-d VICE, Il POST e Perimetro. In occasione del 28° FESCAAAL nel 2017 ha presenta il documentario “Nanì” che ripercorre la storia della sua famiglia attraverso gli occhi della propria nonna, partendo da una ricerca personale per poi allargarsi all’intera eredità culturale Mauriziana.

Elena Rivoltini
Elena Rivoltini (1994) è performer, attrice, musicista, cantante e autrice. Si diploma nel 2017 presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano e porta avanti parallelamente gli studi musicali specializzandosi in polifonia vocale antica e musica elettronica. Debutta a teatro lavorando come performer per Bob Wilson in Odyssey (Piccolo Teatro di Milano, 2016) e dal diploma ad oggi ha lavorato come interprete nel mondo del teatro di parola, del teatro danza, della performance e del teatro musicale. Parla cinque lingue – italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e conserva le tracce del dialetto dei nonni per comporre un archivio sonoro.

 

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