The future belongs to those who hope  | Catinca Drăgănescu | Stronger Peripheries – residenza #6

Data / Ora
20 Febbraio 2023 - 06 Marzo 2023

Categoria



residenza creativa per la ricerca e la composizione del nuovo spettacolo di  Catinca Drăgănescu realizzato assieme a Oana Hodade e Mihai Păcurar

Progetto di residenza condiviso da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino (Italia); Centrul Cultural Clujean, Cluj (Romania); Pogon, Zagabria (Croatia) nell’ambito di  Stronger Peripheries: A Southern Coalition, progetto sostenuto da Europa Creativa

The future belongs to those who hope è la sesta tra le 12 produzioni internazionali che verranno realizzate e coprodotte da altrettanti tandem produttivi nella cornice del progetto europeo Stronger Peripheries: A Southern Coalition, L’arboreto – Teatro Dimora, tra i partner, è stato scelto per la sua esperienza e l’unicità della sua vocazione come principale luogo di residenza creativa per sette di queste produzioni.

Catinca Drăgănescu è l’artista selezionata per questo sesto tandem di produzione che vede coinvolti come coproduttori Centrul Cultural Clujean, Cluj (Romania) e Pogon, Zagabria (Croatia). La selezione è avvenuta attreverso una call lanciata il 27 aprile 2022 e chiusa il 18 maggio 2022 per artisti residenti in Romania.

Il progetto esplora stili di vita e concetti alternativi legati al modo in cui immaginiamo il futuro.
Dove ci posizioniamo quando si tratta del futuro? Come affrontiamo la sua imprevedibilità? Per cosa prepariamo i nostri figli? La permacultura, le comunità alternative, la decrescita, l’eco-sinistra, una società senza stato, le città santuario – è questa l’utopia della nostra generazione o la nostra unica via d’uscita?

Parlando con esperti provenienti da diversi campi e persone comuni, adulti e bambini, persone di Cluj, Zagabria e Mondaino, ci stiamo impegnando in un processo orientato sia verso l’interno che verso l’esterno, un processo di indagine e di auto-esplorazione con lo scopo di riorganizzare i valori che abbiamo messo al centro di questa società del futuro. Il processo include interviste, focus group ed esplorazioni teoriche, insieme agli interessi artistici. Cerchiamo sia la forma che il contenuto.

Possiamo creare una performance artistica che gioca un ruolo prezioso sul palcoscenico sociale? Possiamo costruire una comunità intorno a una performance? Come fare un salto dalla rappresentazione all’esperienza?

CREATIVE TEAM
Catinca Drăgănescu, Oana Hodade, Mihai Păcurar

PERFORMERS
Alexandra Caras, Oana Hodade, Adonis Tanța, Selma Dragoș (TBC)

Catinca Drăgănescu (nata nel 1984) è una regista teatrale, drammaturga e ricercatrice rumena. I suoi studi includono una formazione in pubblicità e PR, oltre a una laurea e un master in regia teatrale (2012) e un dottorato in studi teatrali (2019). Dal 2020 lavora come ricercatrice presso l’Università Nazionale di Arti Teatrali e Cinematografiche di Bucarest, concentrandosi su design sociale, innovazione per il cambiamento sociale, decrescita e ricerca applicata.
Il suo lavoro è molto legato alla scena teatrale indipendente in Romania e dal 2020 è l’amministratrice delegata di una ONG culturale chiamata Idea77 e l’iniziatrice di Independent Exterior – una vetrina di teatro e danza indipendente rumena che intende creare un ponte con la scena teatrale internazionale.
Dal 2012 il suo lavoro artistico si è evoluto attraverso un intenso progetto di ricerca in quello che oggi chiama “teatro della coscienza”. È interessata a creare esperienze teatrali che sfidino il pubblico a percepire la realtà dell’altro: che sia un antenato, uno straniero, un sé futuro o semplicemente un altro essere. Il suo lavoro è costruito sul territorio comune tra coscienza collettiva e individuale, in un’esplorazione di “ciò che potrebbe toccarci oggi” e di come l’arte possa sconvolgere la nostra routine e ispirarci a interrogarci e a impegnarci su temi contemporanei sensibili. Catinca si occupa di temi come l’identità orientale e post-comunista nel contesto europeo, la migrazione, la crisi sociale, l’esperienza totalitaria, con l’obiettivo di mettere il teatro al centro di dibattiti scottanti, posizionando l’arte come attore chiave nella sensibilizzazione alla necessità di un profondo cambiamento che la nostra società si trova ad affrontare.
Ha lavorato sia in teatri di repertorio che in spazi indipendenti, e i suoi spettacoli sono stati invitati a importanti festival teatrali sia in Romania che all’estero. Nel 2013 ha ottenuto una borsa di studio Erasmus presso l’Athanor Akademie in Germania e nel 2016 ha avuto una residenza presso la Drama League di New York. Tra i suoi lavori più importanti ricordiamo Dystopia. Shakespeare.Remix (2014); Ibsen Incorporated (2015); iHamlet (2016); The Migration Trilogy: Rovegan (2016), Ready for export (2017), The Field of Struggle (2020); The Golden Dragon (2019); DISCO ’89: The 7 Deaths of Mihaela Runceanu (2021) e Here Moscow Calling (2021). Nel 2022 ha presentato in anteprima Millennial History (NL) e The Sleepers (CZ)

www.catincadraganescu.com


 

Il Pane quotidiano. Moltiplicazione degli sguardi

05 Marzo 2023
ore: 18:00

L’arboreto – Teatro Dimora
Mondaino
The future belongs to those who hope

Incontro con la comunità
ingresso libero – prenotazione consigliata*

Un pomeriggio di condivisione del lavoro svolto dall’artista rumena Catinca Drăgănescu assieme a Oana Hodade e Mihai Păcurar in residenza a L’arboreto – Teatro Dimora aperto al pubblico e alla comunità di Mondaino.

 

 


 

 

 

 

 

 

La Southern Coalition è una rete informale che riunisce undici organizzazioni che lavorano nel  mondo delle performing arts e tre istituzioni di ricerca di dieci paesi europei.
Una rete che collega le pratiche culturali che operano a livello locale, con l’obiettivo di superare l’isolamento e aumentare le competenze di artisti, operatori e pubblico.

Stronger Peripheries è il primo progetto della Southern Coalition, creato da 3 dei 14 partner nel quadro di A Manual on Work and Happiness, un progetto co-finanziato dal programma Creative Europe dell’Unione Europea.

Partners
Artemrede (leader, Portugal), Bunker (Slovenia), Centrul Cultural Clujean (Romania), Consorci Transversal Xarxa d’Activitats Culturals (Spain), Fakultet dramskih umetnosti – University of Arts in Belgrade (Serbia), ISCTE – Instituto Universitário de Lisboa (Portugal), L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino (Italy), Occitanie en Scène (France), PCAI Awareness Raising (Greece), Pergine Spettacolo Aperto (Italy), POGON – Zagreb Center for Independent Culture and Youth (Croatia), Pro Progressione (Hungary), Teatro di Sardegna (Italy), Universitat de Barcelona (Spain)

 

strongerperipheries.eu


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