Tiny - residenza creativa per la prodizione del nuovo spettacolo di Annamaria Ajmone

Tiny

Data / Ora
12 Ottobre 2015 - 18 Ottobre 2015



residenza creativa per la produzione del nuovo spettacolo di Annamaria Ajmone
progetto selezionato nell’ambito del progetto DNAppunti coreografici 2014
con la collaborazione della rete Anticorpi Xl

residenza creativa nell’ambito dell’azione ResiDanceXL coordinata da L’arboreto – Teatro Dimora

di e con Annamaria Ajmone
musiche di Marcello Gori
luci di Giulia Pastore
consulenza artistica  Giovanna Cicciari
organizzazione e cura  Giulia Basaglia

Con il sostegno di
Promozione Danza della Fondazione Romaeuropa, CSC Centro per la scena contemporanea Bassano del Grappa, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
In collaborazione con
InsideOFF/Mosaico Danza, I macelli di Certaldo,  PIMOFF, GoteborgsOperans Danskompani, DIDstudio / Ariella Vidach AiEP, Kollatino Underground

 

Indecifrabile, sfuggente è la natura di ciò che è già stato. Se guardiamo il passato, se cerchiamo di recuperarlo, ci sembra allora di perdere la vita; se guardiamo la vita, scopriamo il passato. Ciò che è passato da un’istante, o da un millennio è identicamente perduto” Giorgio Colli

Tiny porta avanti la ricerca iniziata con il precedente lavoro [In]Quiete. Se quest’ultimo era incentrato sull’analisi delle tensioni fisiche e psichiche indotte dall’esterno, Tiny vuole essere un lavoro più raccolto, più intimo, un viaggio tra la pelle e le ossa in una metamorfosi continua.
La ricerca coreografica indaga il termine “abbandono” inteso come “affidarsi a sè stessi”, perdersi nel proprio spazio interiore.
In Tiny esploro il mio corpo come un archivio popolato da memorie personali e culturali, fantasie, forze invisibili, echi lontani, suoni, odori, immagini. Individuo e seleziono tracce di me, costruisco un percorso da attraversare. Il processo di metamorfosi interiore si confonde con quello esteriore, contamina lo spazio in un gioco di risonanza.
Nel trascendere del qui e ora, quello che era dentro ora è fuori.

Annamaria Ajmone
Nata a Lodi nel 1981, è laureata in Lettere moderne, presso l’Università statale di Milano, e diplomata come danzatrice presso la “Scuola di Arte Drammatica Paolo Grassi”, sotto la direzione didattica di Marinella Guatterini. Approfondisce i suoi studi seguendo diversi seminari, tra i più significativi quelli con Erna Omarsdottir, Emio Greco, Yuval Pick, Simona Bertozzi. Come danzatrice ha lavorato per Guilherme Bothelo, compagnia Alias (CH). Collabora come interprete conla compagnia Ariella Vidach-Aiep(IT/CH) con Daniele Ninarello (IT), Elisabetta Consonni (IT), Santasangre (IT), Cristina Rizzo (IT). Nel 2008 con Ilaria Tanini e Marcello Gori fonda Collettivo CleanCorner, da cui nasce Addictions. Spettacolo di danza in Forma di concerto, prodotto dal Teatro Crt di Milano, da cui il disco Addictions, e lo spettacolo INBETWEEN, finalista a Nuove Sensibilità.
Nel 2013 con Chiara Ameglio e Marcello Gori realizza [In]Quiete, finalista premio Equilibrio 2014. Nel 2014 inizia a lavorare su Tiny vincitore di DNAppunti coreografici 2014.
www.annamariaajmone.com
Marcello Gori
Dopo una laurea in lettere moderne con una tesi su L’Ambleto di Giovanni Testori, si diploma in drammaturgia presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, e parallelamente inizia a comporre musica elettronica per spettacoli di danza e teatro. Nel 2007 è tra i fondatori della Compagnia Sanpapié, per la quale cura le musiche di tutti gli spettacoli (Boh, Prima persona, Modelli tagliati in carne, Io sono figlio, 2+2=5) Nel 2008 dà vita, insieme a Ilaria Tanini e Annamaria Ajmone, al Collettivo Cleancorner, con il quale produce Addictions, INBETWEEN.
Nel 2009 firma le musiche originali de Lo scherzo di Carolina De La Calle Casanova e Sarah Chiarcos e i paesaggi sonori per La testa del profeta (regia di Carmelo Rifici).
Nel 2011 compone la colonna sonora di K il processo, per la regia di Paolo Giorgio.
Nel 2013 ha debuttato con il suo spettacolo di teatro-canzone Mi sono perso a Milano, prodotto dalla Compagnia Sanpapié. Collabora inoltre con altre giovani realtà del panorama milanese e lombardo (Compagnia delle Furie, Scarlattine Teatro).
Giulia Pastore
Giulia Pastore è nata a Milano nel 1983. Dopo il liceo classico si laurea in ‘Teatro come drammaturgia e spettacolo’presso l’Università di Pisa e in ‘Discipline dello spettacolo dal vivo presso’l’Università di Bologna, con tesi su Robert Wilson e Romeo Castellucci.
Inizia il suo percorso lavorativo a Valencia, come assistente scenografa, e in Italia si forma come tecnico luci e light designer lavorando per diverse realtà tra cui Volterrateatro Centrale Fies, il Teatro Ringhiera di Milano e collaborando con diverse compagnie, tra cui Codice Ivan, Teatro Sotterraneo, Muta Imago, Atir, Proxima Res, Francesco Micheli.
Un’esperienza come assistente del light designer Carlo Cerri in Aterballetto la avvicina al mondo della danza ed oltre alle collaborazioni con Cerri, lavora per Michele Merola, Vincenzo Capezzuto ed altri giovani coreografi in Italia e in Svizzera.
Dal 2012 è direttrice tecnica e light designer per gli spettacoli di Cristina Rizzo e Fattoria Vittadini e segue tourneè in Italia e all’estero.

 

 Apertura pubblica

18 Ottobre 2015
ore: 17:00
Entrata libera
L’arboreto – Teatro Dimora
Mondaino
Tiny
Prova aperta

di e con Annamaria Ajmone
musiche di Marcello Gori
disegno luci di Giulia Pastore


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