progetto di accoglienza e residenza per creazioni coreografiche
promosso da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Teatro Petrella di Longiano
Diversamente da quanto comunicato alcuni giorni fa, con la presente informiamo che a seguito di verifiche di compatibilità tecnica e organizzativa, i due progetti artistici a cui sono stati assegnati i periodi di residenza creativa al Teatro Petrella di Longiano sono:
• 18 – 29 aprile – Random Title Goes Here | Selachimorpha (4) – Compagnia Stalker – Daniele Albanese
• 2 – 13 maggio – Artificious (non qui non ora) – Glen Çaçi
Limen
Se anche questo vocabolo, corradicale di limes, può indicare una linea di demarcazione, il suo primo significato è “soglia”, “ingresso”, “entrata”. Non solo: “principio”, “inizio”, “esordio”, “linea di partenza”. Varchiamo la soglia, ad esempio, per entrare in casa (anzi, per sineddoche limen è anche l’abitazione nel suo insieme). Frequentare il limen significa stare sulla soglia, decidere se entrare o rimanere fuori. Vuol dire essere al principio di un’impresa, decidere di intraprendere un cammino, un’esplorazione che non sappiamo dove ci porterà e chi ci farà incontrare. Le esperienze cominciano sempre su una soglia. Ecco perché se il sinonimo più vicino a limes è terminus, “termine”, quello più prossimo a limen è senz’altro principium, “inizio”.
Marco Balzano, Le parole sono importanti. Dove nascono e cosa raccontano.
In quIn qualità di partner, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino si è aggiudicato uno dei progetti europei su larga scala di Europa Creativa, della durata di quattro anni, dal 2021 al 2024, dal titolo Stronger peripheries: a Southern Coalition, realizzato da quattordici realtà della scena artistica e culturale europea, rappresentativa di dieci Paesi: Portogallo, Spagna, Repubblica di Serbia, Grecia, Ungheria, Croazia, Romania, Slovenia, Italia, Francia.
Artemrede (leader, Portogallo), Bunker (Slovenia), Centrul Cultural Clujean (Romania), Consorci Transversal Xarxa d’Activitats Culturals (Spagna), Fakultet dramskih umetnosti – University of Arts in Belgrade (Serbia), ISCTE – Instituto Universitário de Lisboa (Portogallo), L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino (Italia), Occitanie en Scène (Francia), PCAI Awareness Raising (Grecia), Pergine Spettacolo Aperto (Italia), POGON – Zagreb Center for Independent Culture and Youth (Croazia), Pro Progressione (Ungheria), Teatro di Sardegna (Italia), Universitat de Barcelona (Spagna)
Due giorni di riflessione e confronto per comprendere i significati di residenza interpretati nei differenti contesti europei. Oltre i confini, il Seminario si propone di approfondire alcuni principi attivi delle residenze che dialogano con gli artisti, le scene performative e le comunità di riferimento. Residenze creative intese come atti di pensiero per interrogarsi soprattutto sul valore del processo che precede e accompagna la produzione di una nuova opera.
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_// PROGRAMMA //
GIORNO 1 // MARTEDì 28 GIUGNO
Ore 14.30 – traduzione simultanea e diretta streaming
Prefazione
Gli uomini sono strade
Fabio Biondi, direzione artistica L’arboreto – Teatro Dimora | Centro di Residenza Emilia-Romagna
Massimo Giorgi, Sindaco di Mondaino
Gianni Cottafavi, responsabile Settore Attività Culturali, Economia della Cultura, Giovani Regione Emilia-Romagna
comunicazione di Antonio Parente, direttore generale Ministero della Cultura
Marta Martins, direzione artistica Artemrede, Portogallo, coordinatrice Stronger Peripheries
Ore 15.15 – traduzione simultanea e diretta streaming
Introduzione
Da dove siamo partiti, pensando all’Europa?
Donatella Ferrante, consulente Ministero della Cultura
Le tracce delle residenze: processi e prodotti
Gerardo Guccini, Università di Bologna
Ore 15.45 – traduzione simultanea e diretta streaming
Svolgimento 1
I desideri e le necessità degli artisti: ricerca e creazione
testimonianza Silvia Gribaudi
Kostas Tzimoulis, Nova Melancholia, Grecia
Cristina Lilienfeld, AREAL Space for choreografic development, Romania
Riccardo Fazi, Muta Imago
moderatrice Silvia Bottiroli, curatrice e ricercatrice
Ore 17.30 – traduzione simultanea e diretta streaming
Svolgimento 2
I teatri delle residenze: accoglienza e cura
testimonianza Andrea Mochi Sismondi, Ateliersi
Cristina Planas Leitão, CAMPUS Paulo Cunha e Silva, Portogallo
Aina Juanet, Nau Ivanow, Spagna
Angela Fumarola, Armunia | Centro di Residenza Toscana
moderatrice Silvia Bottiroli, curatrice e ricercatrice
Ore 18.45 – traduzione simultanea e diretta streaming
Tempo alle domande e al confronto
Geografie e sentimenti delle residenze
interventi dei partecipanti al Seminario
moderatrice Silvia Bottiroli, curatrice e ricercatrice
Ore 19.30 – traduzione simultanea e diretta streaming
Dichiarazione poetica
La scuola dell’invisibile
Mariangela Gualtieri e Cesare Ronconi, Teatro Valdoca
GIORNO 2 // MERCOLEDì 29 GIUGNO
Ore 9.30
Aspettando le residenze
Breve camminata nel bosco dell’Arboreto
Caffè e conversazione
Ore 10.00; ore 11.00; ore 12.00
Tavoli di Lavoro
// Accompagnare gli artisti verso la produzione
moderatori Clara Antunes, Artemrede, Portogallo; Daniele Del Pozzo, Gender Bender
narratrice Anja Pletikosa, Pogon, Croazia
La formazione del tavolo si avvale del contributo della Facoltà di Arte Drammatica di Belgrado, Serbia
// Rimettere le periferie al centro delle relazioni istituzionali e culturali
moderatori Ricardo Venancio Lopes, Istituto Universitario di Lisbona (ISCTE); Michele Losi, Campsirago Residenza
narratrice Kika Kyriakakou, Polygreen Culture & Art Initiative (PCAI), Grecia
La formazione del tavolo si avvale della collaborazione dell’Istituto Universitario di Lisbona (ISCTE), Portogallo
// Costruire ponti fra le scene europee
moderatori Corina Bucea, Cluj Cultural Centre, Romania; Davide D’Antonio, Residenza Idra
narratrice Alma R. Selimović, Bunker, Slovenia
La formazione del tavolo si avvale del contributo dell’Università di Barcellona, Spagna
Ore 14.45 – traduzione simultanea e diretta streaming
Singolare sostantivo plurale
Restituzione dei tavoli di lavoro e confronto
Anja Pletikosa, Pogon, Croazia; Kika Kyriakakou PCAI, Grecia; Alma R. Selimović, Bunker, Slovenia
Ore 15.45 – traduzione simultanea e diretta streaming
Svolgimento 3
Una certa idea di Europa
Marijana Cvetković, Facoltà di Arte Drammatica di Belgrado, Serbia
Lorenzo Donati, Università di Bologna
Ore 16.15 – traduzione simultanea e diretta streaming
Svolgimento 4
Il futuro delle residenze in Italia con vedute sull’Europa
Paolo Aniello collaboratore ERT – Teatro Nazionale
Francesca D’Ippolito, presidente C.Re.S.Co.
Tomasz Kirenczuk, direzione artistica Santarcangelo Festival
Ore 17.00 – traduzione simultanea e diretta streaming
Svolgimento 5
L’altra metà delle residenze: la partecipazione dei cittadini e degli spettatori
testimonianze Francesca Giuliani, L’arboreto – Teatro Dimora; Silvia Ferrari, La Corte Ospitale,
Enrico Frisoni, custode delle residenze
Kate Papi, Compagnie Obra / Au Brana Centre, Francia
Stefano Tè, Teatro dei Venti
moderatrice Cristina Carlini, Marche Teatro | Liv.in.g
Ore 18.15
Considerazioni finali
Ore 20.30 – Piazza Maggiore
Mondaino Festa Popolare
Inaugurazione mostre
Ciò che si ottiene scavando
disegni e cortometraggi animati
a cura del collettivo Alma Animatori
Le eterne melodie delle fisarmoniche Galanti
a cura di Musei di Mondaino
A seguire
Bevano Est
concerto
Scarica il programma >>>(in italiano) | Download the programme >>>(english) |
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Limen | Beyond Borders ha rappresentato confronto molto importante per comprendere i principi attivi delle residenze, oltre i confini geografici e culturali, che in questi anni hanno contribuito all’innovazione delle relazioni fra processo e prodotto, creazione e produzione di nuove opere, artisti e curatori, cittadini e comunità accoglienti.
Ringraziamo tutti i partecipanti per la generosità dei contributi, l’ascolto e il confronto che hanno permesso al Seminario di Mondaino di determinare un reale approfondimento dei temi delle residenze, in Italia e in Europa.
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Per chi non c’era e non ha potuto seguire la diretta streaming e volesse comprendere i lavori del Seminario, sono a disposizione materiali di documentazione foto e video.
Video integrali della diretta
Potere rivedere l’intero Seminario sul canale Youtube dell’Arboreto
Audio in italiano | Audio in inglese |
Video/racconto del Seminario
Il montaggio è a cura di Mauro Baratti, le riprese a cura di Marco Lombardini.
Racconto per immagini
frutto del lavoro del fotografo Dorin Mihai.
È promosso da
Stronger peripheries: a Southern Coalition, Progetto di Europa Creativa
L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino | Centro di Residenza Emilia-Romagna
con il contributo di
Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo, Regione Emilia-Romagna
con la collaborazione di
Comune di Mondaino, Pro loco di Mondaino
Coordinamento nazionale Centri di Residenza
Coordinamento nazionale Artisti nei Territori,
C.Re.S.Co Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea.
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La precedente esperienza di progetto per l’Europa del 2017 e 2018, A Manual on Work and Happiness, ci ha fatto riflettere sulle straordinarie connessioni fra l’identità culturale di un piccolo paese di provincia e la scena internazionale; la vitalità di un luogo di residenza che permette la mobilità degli “stranieri”, da uno stato d’arte ad uno Stato geografico, oltre i confini di appartenenza.
A Manual on Work and Happiness ha generato la nascita di una rete permanente di cooperazione europea, Southern Coalition, per attività di residenza, coproduzione, mobilità transnazionale, formazione del pubblico, pratiche artistiche partecipative, concentrate maggiormente su modelli alternativi che tengono conto delle realtà delle periferie, le “periferie che guardano il mondo”.
Il rinnovamento della collaborazione si è concretizzato ora nel nuovo progetto europeo Stronger Peripheries: a Southern Coalition che riunisce 14 partner, rappresentativi di 10 Paesi: Portogallo, Spagna, Repubblica di Serbia, Grecia, Ungheria, Croazia, Romania, Slovenia, Italia e Francia.
Leader del progetto europeo è Artemrede, rete di teatri portoghese; i 14 partner sono: L’arboreto – Teatro Dimora, Mondaino/Italia; Pergine Spettacolo Aperto, Pergine/Italia; Teatro di Sardegna, Cagliari/Italia; Pogon, Zagabria/Croazia; Centrul Cultural Clujean, Cluj/Romania; Bunker, Ljubljana/Slovenia; Xarxa Transversal, Matarò/Spagna; ProProgressione, Budapest/Ungheria; ISCTE Istituto Universitario Lisboa, Lisbona/Portogallo; Università di Barcellona/Spagna; Università di Belgrado/Serbia; Occitane en Scene/Francia; PCAI, Piraeus/ Grecia).
Una realtà europea complessa e articolata che si occupa di diversi segmenti delle arti performative e dei processi di studio, ricerca e produzione di opere: luoghi e progetti di residenza, teatri, festival, centri di produzione, centri culturali e università.
Dal 2021 L’arboreto – Teatro Dimora continua a riflettere e agire sugli intrecci e le sfide che l’impegno europeo ci pone assieme ad una nuova platea internazionale di artisti, operatori e studiosi che per quattro anni s’incontreranno (anche) nel teatro nel bosco dell’Arboreto, a stretto contatto con le nostre comunità creative e la comunità di prossimità di Mondaino.
Visita la piattaforma digitale www.strongerperipheries.eu
Le residenze, gli incontri e le attività di Stronger Peripeheries all’Arboreto
residenza creativa per la ricerca e la composizione del nuovo spettacolo di Neja Tomšič / Nonumen group
Progetto di residenza condiviso da Bunker, Ljubljana (SLO); Cluj Cultural Center, Cluj, (RO); L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, nell’ambito di Stronger Peripheries: A Southern Coalition, progetto sostenuto da Europa Creativa
due classi delle Scuola media di Mondaino partecipano alla residenza di Neja Tomšič / Nonumen group
coordinamento di Margherita Gigante, redazione e documentazione Francesca Giuliani
Seminario europeo sulla qualità delle residenze
Due giorni di riflessione e confronto per comprendere i significati di residenza interpretati nei differenti contesti europei. Oltre i confini, il Seminario si propone di approfondire alcuni principi attivi delle residenze che dialogano con gli artisti, le scene performative e le comunità di riferimento. Residenze creative intese come atti di pensiero per interrogarsi soprattutto sul valore del processo che precede e accompagna la produzione di una nuova opera.
residenza creativa per la ricerca e la composizione del nuovo spettacolo di Mélodie LASSELIN & Simon CAPELLE | ZONE — poème —
Progetto di residenza condiviso da Occitanie en scène – Le Parvis scène nationale Tarbes (FRA), Teatro di Sardegna (ITA), L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, nell’ambito di Stronger Peripheries: A Southern Coalition, progetto sostenuto da Europa Creativa
due classi delle Scuola elementare di Mondaino partecipano alla residenza di ZONE — poème —
coordinamento di Margherita Gigante, redazione e documentazione Francesca Giuliani
Incontro con la comunità
ingresso libero – prenotazione consigliata*
Una giornata di incontro con la comunità di cittadini e spettatori dell’Arboreto, attraverso il linguaggio del corpo.
Prova aperta al pubblico
ingresso a contributo libero – prenotazione consigliata*
un progetto di Mélodie Lasselin & Simon Capelle
coreografia Mélodie Lasselin in collaborazione con Léa Pérat
performer Mélodie Lasselin, Léa Pérat
residenza creativa per la ricerca e la composizione del nuovo spettacolo di Eva Giannakopoulou
Progetto di residenza condiviso da PCAI Awareness Raising, Athens (Greece), ARTEMREDE/Torres Vedras Municipality (Portugal) , L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, nell’ambito di Stronger Peripheries: A Southern Coalition, progetto sostenuto da Europa Creativa
Una classe della Scuola media di Saludecio parteciperà alla residenza di Eva Giannakopoulou.
Coordinamento Margherita Gigante, redazione e documentazione Francesca Giuliani.
Incontro con la comunità
ingresso libero – prenotazione consigliata*
L’artista greca Eva Giannakopoulou incontra le comunità di cittadini, abitanti e spettatori dell’Arboreto.
residenza creativa per la ricerca e la composizione del nuovo spettacolo di Catinca Drăgănescu realizzato assieme a Oana Hodade e Mihai Păcurar
Progetto di residenza condiviso da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino (Italia); Centrul Cultural Clujean, Cluj (Romania); Pogon, Zagabria (Croatia) nell’ambito di Stronger Peripheries: A Southern Coalition, progetto sostenuto da Europa Creativa
Tre classi della Scuola Elementare di Mondaino parteciperanno alla residenza di Catinca Drăgănescu.
Coordinamento Margherita Gigante, redazione e documentazione Francesca Giuliani.
Incontro con la comunità
ingresso libero – prenotazione consigliata*
Un pomeriggio di condivisione del lavoro svolto dall’artista rumena Catinca Drăgănescu assieme a Oana Hodade e Mihai Păcurar in residenza a L’arboreto – Teatro Dimora aperto al pubblico e alla comunità di Mondaino.
residenza creativa per la ricerca e la composizione del nuovo spettacolo di Chiara Bersani
Progetto di residenza condiviso da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino (Italia); Teatro di Sardegna, Cagliari (Italia); Bunker, Ljubljana (Slovenia) nell’ambito di Stronger Peripheries: A Southern Coalition, progetto sostenuto da Europa Creativa
Una classe della Scuola Elementare di Montelabbate partecipa alla residenza di Chiara Bersani
Coordinamento Margherita Gigante, redazione e documentazione Francesca Giuliani.
Incontro con la comunità
ingresso libero – prenotazione consigliata*
Un pomeriggio di condivisione del lavoro svolto in residenza da Chiara Bersani aperto al pubblico e alla comunità di Mondaino.
residenza creativa per la ricerca e la composizione del nuovo spettacolo di Kepler-452
Progetto di residenza condiviso da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino (Italia), Pergine Spettacolo Aperto (Italia), Pro progressione (Ungheria) nell’ambito di Stronger Peripheries: A Southern Coalition, progetto sostenuto da Europa Creativa. Masque Teatro, Forlì e Zona K, Milano.
Incontro con la comunità
ingresso a contributo libero – prenotazione consigliata*
Prologo con buffet
Un pomeriggio di condivisione del lavoro svolto in residenza dalla compagnia Kepler-452 aperto al pubblico e alla comunità di Mondaino.
Prova aperta al pubblico
ingresso a contributo libero – prenotazione consigliata*
a cura di Kepler-452 (Nicola Borghesi e Enrico Baraldi)
in scena Nicola Borghesi
The garden, il progetto di Gaetano Palermo in collaborazione con Sara Bertolucci e Luca Gallio è il vincitore della quarta edizione di ERetici, Le strade dei teatri, call per giovani artisti under 28 del panorama nazionale, promosso dal Centro di Residenza Emilia-Romagna, composto da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e La Corte Ospitale di Rubiera, con il contributo di Mic – Ministero della Cultura e Regione Emilia-Romagna.
Sono pervenute un totale di 43 domande: 24 di teatro, 11 di danza, 2 di circo, 6 di performing arts.
The garden è il progetto che il Centro di Residenza Emilia-Romagna sosterrà e accompagnerà in questo percorso di ricerca che si concluderà a settembre 2023, insieme allo sguardo e il supporto prezioso che potranno fornirgli i tutor Daniele Del Pozzo, Gerardo Guccini, Enrico Pitozzi, a cui si aggiungerà un tutor artistico che sarà individuato a seguito della presente selezione.
ERetici, Le strade dei teatri interrogandosi sul valore del processo creativo che precede e accompagna la composizione e la produzione di una nuova opera, vuole offrire agli artisti, ed in particolare quest’anno alla formazione composta da Palermo, Bertolucci e Gallio, le migliori condizioni possibili per concentrarsi sulla ricerca e la sperimentazione, il confronto con studiosi e curatori, le relazioni con le comunità di prossimità.
The Garden, con la regia di Gaetano Palermo, la drammaturgia vocale e performance di Sara Bertolucci, tecnica audio/luci e sound-design a cura di Luca Gallio, è il giardino delle delizie ricercate, delle aspirazioni proibite, un paradiso artificiale tutto da fare. Secondo una parabola rabbinica assai amata da Benjamin, nel regno messianico le cose sono come sulla terra, ma appena un po’ spostate. La performance intende indagare la misura e il senso di questo spostamento attraverso una coreografia del gesto e delle posture su cui si innesta una partitura vocale scritta per e in collaborazione con Sara Bertolucci. Parte fondamentale della ricerca drammaturgica è il Kulning, canto della tradizione svedese e nordeuropea praticato dalle donne non solo per richiamare gli animali e sfuggire alle belve selvatiche ma anche per comunicare alla natura i propri timori, desideri e amori. Il movimento ma anche la voce diventano strumenti di indagine del sentimento umano dell’angoscia, della tensione costante tra mania e sfinimento, erotismo e noia, desiderio e deiezione. E lo fanno a partire da una prospettiva non logocentrica ma centrata sul corpo e, in particolare, sul corpo femminile, rispetto alla cui rappresentazione si adotta una prospettiva critica e di messa in discussione di modelli socioculturali precostituiti.
Gli artisti avranno diritto a quattro periodi di residenza creativa, un compenso economico per ogni sessione di residenza, accompagnamento critico e tutoraggio artistico e tecnico; ospitalità nelle foresterie di L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e La Corte Ospitale di Rubiera.
Insieme agli artisti, sono stati selezionati anche i dieci Custodi delle Residenze, secondo pilastro su cui si fonda ERetici, giovani spettatori dell’Emilia-Romagna che vivranno l’esperienza della residenza insieme alla formazione artistica, seguiranno da vicino tutto il processo di creazione, divenendone, Custodi. Con la scelta dei cittadini di diventare Custodi delle Residenze, si ribadisce il significato profondo delle residenze, che sono anche attraversamento dei territori e contaminazione con le comunità che li abitano: nella geografia estesa del Centro di Residenza Emilia-Romagna, la comunità di riferimento di questo ambizioso progetto abbraccia tutto il territorio regionale.
Gaetano Palermo è performer e artista multidisciplinare. La sua ricerca si situa al confine tra realtà e rappresentazione, indagando l’ontologia della performance nel suo rapporto con il reale attraverso il fantasmatico e il perturbante. Il suo ultimo lavoro Swan debutterà al 51. Festival Internazionale di Teatro della Biennale di Venezia 2023.
Sara Bertolucci è attrice e cantante. Si diploma alla Scuola di Teatro di Bologna e frequenta l’Istituto di Ricerca di Arte Applicata Societas. Da sempre vicina alla musica folklorica, ha all’attivo una ricerca su tecniche vocali in via d’estinzione. Muovendosi al confine tra voce parlata e canto, il suo studio interroga il senso ultimo della vocalità umana come verso animale necessario.
Luca Gallio è musicista con background che spazia dalla musica classica all’elettronica, si diploma in percussioni classiche per poi proseguire gli studi sul teatro e la performance. Nella sua ricerca i sample vengono indagati e manipolati al fine di creare una connessione organica con le sonorità elettroniche.
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Il progetto vincitore dell’edizione 2021 di DNAppunti coreografici otterrà, attraverso i contributi dei partner, un sostegno complessivo alla produzione così definito:
– 37 giorni di residenza artistica nell’anno 2024,
– contributo economico complessivo di circa 18.500 euro
– 5 repliche del progetto realizzato all’interno delle programmazioni dei partner
Obiettivo del progetto è individuare un coreografo, una coreografa o un collettivo italiani con un’idea da sviluppare, a cui offrire un percorso di ricerca con sostegni eterogenei: residenze creative, attività di accompagnamento critico e di tutoraggio, risorse economiche e repliche dell’esito con un pubblico.
Verranno selezionati fino ad un massimo di 4 progetti che saranno invitati a presentare i loro appunti coreografici dal vivo a Roma il 22 ottobre 2023, della durata massima per ognuno di 15 minuti. I progetti selezionati alla fase finale verranno comunicati il 15 giugno 2023 direttamente agli autori e tramite i canali social, i siti web dei partner e il sito di DNAppunti coreografici. La giuria, composta dai partner e da una figura esperta nominata dagli stessi, assegnerà al progetto valutato con un maggiore potenziale il percorso di sostegno alla ricerca per il 2024.
DNAppunti coreografici è rivolto a singoli coreografi, coreografe o collettivi italiani under 35: gli artisti non devono essere nati prima del 1988.
Possono candidarsi cittadine e cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e stranieri domiciliati in Italia.
Ogni partecipante può presentare un singolo progetto. È possibile presentare un progetto realizzato in collaborazione, solo se entrambi gli artisti risultano essere under 35; nel caso dei progetti firmati da collettivi i requisiti anagrafici devono essere validi per il 50% +1 dei componenti.
Il progetto presentato deve essere inedito o ancora in via di sviluppo. Non saranno ammessi progetti già presentati al pubblico a eccezione della forma in studio o di residenza aperta.
Nel modulo da compilare sarà richiesto di indicare eventuali presentazioni pubbliche passate e in
programma.
È possibile inviare la propria candidatura entro le ore 23.59 dell’15 maggio 2023. Non saranno accettate candidature oltre la data indicata.
Scarica e leggi il bando completo >>>
La partecipazione è gratuita e si completa con l’invio della propria candidatura
Compila il modulo on line >>>
DNAppunti coreografici è un progetto di sostegno per giovani coreografi italiani under 35, promosso e sostenuto in collaborazione tra Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, Operaestate Festival/CSC Centro per la scena contemporanea del Comune di Bassano del Grappa, Centro di residenza Emilia-Romagna (L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale), Fondazione Romaeuropa, Gender Bender Festival di Bologna, Triennale Milano Teatro.
Per informazioni
dnappunticoreografici@gmail.com
www.dnappunticoreografici.net
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Il progetto vincitore dell’edizione 2023 di DNAppunti coreografici otterrà, attraverso i contributi dei partner, un sostegno complessivo alla produzione così definito:
– 37 giorni di residenza artistica nell’anno 2024
– compenso economico complessivo di circa 18.500 euro
– 5 repliche del progetto realizzato all’interno delle programmazioni dei partner
Obiettivo del progetto è individuare un coreografo, una coreografa o un collettivo italiani con un’idea da sviluppare, a cui offrire un percorso di ricerca con sostegni eterogenei: residenze creative, attività di accompagnamento critico e di tutoraggio, risorse economiche e repliche dell’esito con un pubblico.
Verranno selezionati fino ad un massimo di 4 progetti che saranno invitati a presentare i loro appunti coreografici dal vivo a Roma il 30 ottobre 2022, della durata massima per ognuno di 15 minuti. I progetti selezionati alla fase finale verranno comunicati il 15 giugno 2023 direttamente agli autori e tramite i canali social, i siti web dei partner e il sito di DNAppunti coreografici. La giuria, composta dai partner e da una figura esperta nominata dagli stessi, assegnerà al progetto valutato con un maggiore potenziale il percorso di sostegno alla ricerca per il 2024.
DNAppunti coreografici è rivolto a singoli coreografi, coreografe o collettivi italiani under 35.
Possono candidarsi cittadine e cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e stranieri domiciliati in Italia.
Ogni partecipante può presentare un singolo progetto. È possibile presentare un progetto realizzato in collaborazione, solo se entrambi gli artisti risultano essere under 35; nel caso dei progetti firmati da collettivi i requisiti anagrafici devono essere validi per il 50% +1 dei componenti.
Il progetto presentato deve essere inedito o ancora in via di sviluppo. Non saranno ammessi progetti già presentati al pubblico a eccezione della forma in studio o di residenza aperta.
Nel modulo da compilare sarà richiesto di indicare eventuali presentazioni pubbliche passate e in programma.
È possibile inviare la propria candidatura
entro le ore 23.59 dell’15 maggio 2023
Scarica il bando 2023 completo >>>
La partecipazione è gratuita e si completa con l’invio on line della propria candidatura
Compila il modulo on line >>>
Per informazioni
dnappunticoreografici@gmail.com
www.dnappunticoreografici.net
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Beyond Borders è il progetto di ricerca e creazione artistica a livello globale, ideato da Instabili Vaganti, in collaborazione con L’arboreto – Teatro Dimora, La Mama Umbria e ATER Fondazione, e una vasta rete di partner esteri, finalizzato alla realizzazione di percorsi di co-creazione e co-produzione teatrale e multidisciplinare, in grado di superare le nuove barriere imposte dalla pandemia e favorire la ripartenza dei processi di lavoro artistico a carattere internazionale. Il progetto si è aggiudicato il bando BOARDING PASS PLUS – MULTIDISCIPLINARE del Ministero della Cultura – Direzione generale dello spettacolo.
Il progetto prevede due fasi: una in presenza, incentrata sullo scambio interculturale e la creazione artistica e una a distanza, che affianca l’intero percorso con finalità formative e promozionali. Entrambe le fasi parteciperanno artisti e performer di diverse discipline e operatori interni ed esterni al raggruppamento.
La prima fase di lavoro prevista da ottobre 2021 a settembre 2022 rappresenta il cuore del progetto, il momento fondamentale, dell’incontro, del confronto e della condivisione artistica. E’ costituita da periodi di ricerca e permanenza all’estero, in aree extraeuropee, e periodi di restituzione in Italia, in cui professionisti italiani e stranieri condivideranno saperi, tecniche e metodologie di lavoro per intraprendere percorsi di co-creazione capaci di sviluppare progetti condivisi di produzione internazionali. Questa fase, ed è divisa in 7 tappe di lavoro, in 6 paesi extraeuropei: Cile, USA, India, Malesia, Senegal, Isole Canarie e 3 tappe in Italia sui territori in cui operano le realtà del raggruppamento: Spoleto, Mondaino (RN), Bologna.
Le azioni previste sono:
Ottobre 2021 – maggio 2022
Novembre 2021 – maggio 2022
In queste tappe, artisti italiani e stranieri, lavoreranno congiuntamente sui temi del progetto gettando le basi per la creazione dei contenuti, compresi quelli multimediali, che entreranno a far parte della drammaturgia testuale, visiva e delle azioni, delle creazioni che verranno presentate come esiti finali. Questi contenuti saranno utilizzati come strumenti narrativi integrati all’interno dei processi di lavoro, drammaturgici ed estetici, seguendo una linea multidisciplinare a carattere documentaristico. Durante queste tappe di lavoro verranno individuati gli artisti che prenderanno parte ai successivi step produttivi.
3. Avvio fasi di co-produzione e restituzione sui territori degli esiti dei processi creativi.
luglio – settembre 2022
In queste tappe di lavoro alcuni degli artisti internazionali si confronteranno con quelli italiani creando momenti di scambio e co-creazione, con esiti aperti al pubblico, primi studi, che getteranno le basi per la per una possibile co-produzione internazionale sostenuta dai partner coinvolti. Sarà inoltre ospitato un momento di ricerca e approfondimento nella forma di un convegno internazionale con docenti, ricercatori e operatori di diversi paesi.
La fase di lavoro “a distanza” prevede la creazione di un ForumGlobale e la realizzazione di web performance, pensate per attuare una strategia di comunicazione innovativa del progetto.
Si compone di una serie di incontri,meeting di discussione on line, con ospiti internazionali: artisti, pensatori, critici, professori universitari e addetti ai lavori per condividere alcune problematiche e metodologie di lavoro.
Le web performance sono contenuti artistici multimediali realizzati in più lingue, attraverso un processo innovativo di lavoro che si basa sul confronto tra artisti per mezzo di piattaforme on line e sul montaggio video, mettendo in comunicazione materiali performativi realizzati dagli artisti dei rispettivi paesi. Questa azione ha una funzione formativa e promozionale in quanto permetterà di diffondere i contenuti multimediali a livello globale grazie alla collaborazione di tutti i partner del progetto.
21 – 30 Luglio
Tappa di Mondaino
Il teatro come spazio per un “buon contagio” | Theatre as a space for “good contagion”
residenza creativa di Instabili Vaganti con gli artsti internazionali del progetto Beyond Borders
Appuntamenti
residenza creativa di Instabili Vaganti con gli artsti internazionali del progetto Beyond Borders
spettacolo di apertura della residenza
ingresso a contributo libero – prenotazione consigliata*
regia Anna Dora Dorno
testo originale Nicola Pianzola
drammaturgia di Anna Dora Dorno
sui testi di Arundhati Roy, Appello degli artisti iraniani agli USA, Meng Fan, Jesus Quintero, Ana Gabriela Pulido, Juliana Spinola, Cecilia Seaward.
performer in scena Anna Dora Dorno, Nicola Pianzola
Workshop sulle pratiche performative come forma di attivismo
condotto da Instabili Vaganti
in collaborazione con gli artisti internazionali del progetto Beyond Borders
accesso libero – iscrizione obbligatoria
prova aperta al termine della residenza
ingresso a contributo libero – prenotazione consigliata
regia Anna Dora Dorno
drammaturgia Nicola Pianzola, Jordi Pérez i Soldevila (Spagna)
musiche originali Riccardo Nanni
performer Nicola Pianzola, Cecilia Seaward (USA) Yuki Yuki Kawahisa (Giappone)
Samba Thiame, Abdoulaye Ndiaye (Senegal) Efi Kitsanta (Grecia)
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ERetici_2023 le strade dei teatri è una call che si rivolge ad artisti under 28 del panorama nazionale, e parallelamente è anche una call rivolta a 10 spettatori under 30 dell’Emilia-Romagna, i Custodi delle Residenze.
Sono ammessi progetti che esplorino i diversi linguaggi delle arti sceniche performative, in particolare: teatro danza, performing arts, circo contemporaneo.
Sono esclusi gli artisti e le formazioni finanziate dal MiC, i progetti già presentati per altri bandi o al pubblico e quindi non inediti.
Verranno garantiti:
> quattro periodi di residenza creativa per un totale di 40 gg
> un compenso di 8.000 € lordi
> accompagnamento critico, tutoraggio artistico e tecnico che sarà svolto dalle figure interne al Centro di Residenza e dai tutor Daniele Del Pozzo, Gerardo Guccini, Enrico Pitozzi, a cui si aggiungerà un tutor artistico che sarà individuato dopo la selezione del progetto.
La call Custodi delle Residenze seleziona 10 giovani spettatori che andranno a comporre una comunità itinerante che parteciperà attivamente ai progetti di residenza
Sia per la call artisti che per quella degli spettatori, il termine di presentazione di tutti i moduli richiesti e relative documentazioni per le candidature è stata prorogato alle ore 23,59 di martedi 7 marzo 2023
Le candidature vanno inviate all’indirizzo email: dinuovoeretici@gmail.com
Vai alla pagina del bando >>>Scarica la call e i moduli per candidarti
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L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Arcipelago Ragazzi, Giardini Pensili, Motus, Movimento Centrale, Riccione Teatro e Santarcangelo dei Teatri presentano “TEATRO E CULTURA PER REIMMAGINARE IL TERRITORIO” un progetto di impiego per il bando Servizio Civile Universale 2022. Queste sette importanti realtà della panorama culturale nazionale, anche per questo nuovo bando, offrono a 13 giovani, tra i 18 e i 29 anni non compiuti, la possibilità di accedere a un percorso formativo e di apprendimento di durata annuale a partire dalla primavera 2023 (periodo esatto in via di definizione), con un impegno settimanale di 25 ore, e una retribuzione mensile di €444,30.
Partecipare al Servizio Civile Universale con questo progetto offre un’opportunità unica per acquisire conoscenze e competenze pratiche nell’organizzazione, nella comunicazione, nel campo delle arti performative, della musica e del cinema, ma più in generale rappresenta un’occasione di crescita personale e di formazione. Per questo il Servizio civile universale può rappresentare un’utile esperienza da spendere in ambito lavorativo.
Nello specifico L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino (sedi di attuazione: via Emilia, 323 Loc. Santa Giustina – Rimini e via Arboreto, 6 Modaino – Rimini, codice sede 140838) mette a disposizione:
n° 2 posti nei seguenti settori:
1 ruolo di supporto alle attività di comunicazione
1 ruolo di supporto allo staff organizzativo e allo staff tecnico
Per le altri sedi del progetto si offrono:
2 posti presso Arcipelago Ragazzi (viale Maria Ceccarini, 163, Riccione e via del Castoro, 7, Grotta Rossa – Rimini) codice sede riccone 140421 codice sede rimini 140559:
2 ruoli di supporto allo staff organizzativo
1 posto presso Giardini Pensili (via S. Aquilina, 23 – Rimini) codice sede 140431):
1 ruolo di supporto alle attività di comunicazione e produzione
1 posto presso Motus (via Andrea Costa, 28 – Santarcangelo di Romagna) codice sede 140531:
1 ruolo di supporto alle attività di comunicazione e produzione
1 posto presso Movimento Centrale (via Marco Polo, 17 – Rimini) codice sede 140848:
1 ruolo di supporto alle attività di comunicazione e alle attività di organizzazione
2 posti presso Riccione Teatro (c/o Villa Lodi Fè, Viale delle Magnolie 2 – Riccione) codice sede 140433:
1 ruolo di supporto alle attività di comunicazione
1 ruolo di supporto alle attività di organizzazione
4 posti presso Santarcangelo dei Teatri (via Andrea Costa, 28 –Santarcangelo di Romagna, codice sede 140700):
1 ruolo di supporto alle attività di comunicazione
3 ruoli di supporto alle attività di organizzazione
Sul sito www.politichegiovanili.gov.it sono disponibili tutte le informazioni sul Servizio Civile, sui progetti e la guida per la compilazione della domanda online.
La domanda deve pervenire, entro e non oltre le ore 14.00 del 10 febbraio 2023 esclusivamente in modalità on-line attraverso la specifica piattaforma su https://domandaonline.serviziocivile.it
Sulla piattaforma troverete il progetto inserendo il suo titolo TEATRO E CULTURA PER REIMMAGINARE IL TERRITORIO, codice progetto PTCSU0002021010620NXXX, ente proponente Arci Servizio Civile, sarà poi possibile selezionare la specifica sede di interesse inserendo il relativo codice sede indicati sopra, per la sede dell’Arboreto il codice sede è 140838).
Per accedere alla piattaforma è necessario possedere l’identità digitale SPID: per maggiori dettagli www.spid.gov.it
I colloqui si svolgeranno in modalità che saranno debitamente comunicate a chi ha presentato domanda, indicativamente tra fine febbraio e il mese di marzo.
Per informazioni e supporto su domanda online e svolgimento del Servizio e scheda per questo progetto:
ARCI SERVIZIO CIVILE RIMINI
Referenti: Linda Pellizzoli e Chiara Canini
tel: 0541 791159
email: rimini@ascmail.it
Sito www.arciserviziocivile.it/rimini/progetti/teatro-e-cultura-per-reimmaginare-il-territorio
Per informazioni specifiche sulle attività delle singole sedi di attuazione progetto:
L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino – Referente: Simonetta Piscaglia
tel. 0541 624003 / 331.9191041 info@arboreto.org
Arcipelago Ragazzi – Referente: Daniele Dainelli
tel. 328.9745988 info@arcipelagoragazzi.it
Giardini Pensili – Referente: Roberto Paci Dalò
tel. 3482930262, dalo@giardini.sm
Motus – Referente: Marta Lovato
tel. 0541 326067 relazionimotus@motusonline.com
Movimento Centrale – Referente: Claudio Gasparotto
tel. 340.3475389 claudio.gasparotto@movimentocentrale.org
Riccione Teatro – Referente: Antonella Bacchini
tel. 0541 694.425 – 0541 695.746
Santarcangelo dei Teatri – Referente: Monica Sartini
tel. 0541 626185 info@santarcangelofestival.com
Corso di Alta Formazione organizzato e promosso da Cronopios, L’arboreto – Teatro Dimora e Cantieri Danza
Read More »Sono aperte le candidature per partecipare al Corso di Alta Formazione organizzato e promosso da Cronopios, L’arboreto – Teatro Dimora e Cantieri Danza: I CORPI E LE VOCI DELLA DANZA Corso per coreografi, coreografe, danzautori e danzautrici un percorso gratuito che si svilupperà tra marzo e dicembre 2023 indirizzato a 12 persone che operano nel mondo della danza e della performing art, residenti o domiciliate in Emilia-Romagna, che mira a fornire tutte le competenze per intraprendere la professione di coreografo/a.
Obiettivo del corso, finanziato con risorse del Programma regionale Fondo sociale europeo Plus 2021-2027 (Operazione Rif. PA 2022-17912/RER approvata con delibera di Giunta Regionale n. 1951 del 14/11/2022 e cofinanziata con risorse del FSE+ 2021-2027 e della Regione Emilia-Romagna), è quello di preparare professionalmente figure artistiche che operano nella composizione coreografica e nella creazione di spettacoli in grado di comporre e/o di partecipare con la propria competenza, professionalità e forte identità autoriale, alla creazione di spettacoli di danza. Partendo da un impianto più teorico, necessario per fornire le competenze di base, come la prospettiva storica e il vocabolario del contemporaneo, la conoscenza della struttura del sistema della danza nazionale, gli strumenti base dell’organizzazione e della comunicazione, il progetto formativo arriverà a un nucleo didattico interamente basato sulla pratica e realizzato in sala. Lo studio della creazione coreografica autoriale si realizzerà soprattutto nella pratica fisica compositiva in percorsi curati e seguiti da autori e autrici professionisti quali Simona Bertozzi, Alessandro Carboni, Marco Valerio Amico.
Nello specifico il percorso si articolerà in 492 ore complessive, di cui 72 in aula, 360 con modalità pratica/laboratoriale presso L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, il Teatro Petrella di Longiano, le Artificerie Almagià di Ravenna e La Casa della Cultura Italo Calvino di Calderara di Reno, e 60 ore di Project Work da svolgere individualmente. Il corso si sviluppa infatti in 4 moduli formativi così suddivisi: il sistema della danza: storia, definizioni, amministrazione, comunicazione e ambiente digitale (72 ore), ricerca e sviluppo del linguaggio coreografico (240 ore) – modulo che si articola in tre percorsi didattici condotti da riconosciuti coreografi e coreografe, studiosi, studiose e docenti del linguaggio contemporaneo – drammaturgia, spazio, luce e musica (120 ore) – in cui il docente coreografo sarà affiancato da tre professionisti/e per gli approfondimenti sulla drammaturgia per la danza, per lo spazio scenico e per il suono – mentre il modulo finale prevede un tempo di lavoro che i/le partecipanti potranno dedicare alla costruzione coreografica di una creazione.
Il corso di alta formazione si rivolge a persone provenienti dal mondo della danza e della performing art, con competenze artistiche, che desiderino specializzarsi come autori/ autrici-coreografi/e.
L’iscrizione è consentita a persone residenti o domiciliate in Emilia-Romagna che hanno assolto l’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione e che abbiano esperienza significativa come danzatore/danzatrice o performer e/o esperienza, anche breve, come coreografo/a.
Per partecipare è necessario inviare una mail all’indirizzo mail formazione@cronopios.it
contenente:
– il modulo d’iscrizione scaricabile al sito www.cronopiosformazione.it, compilato, datato e firmato
– la copia di un documento d’identità in corso di validità, del codice fiscale e dell’eventuale permesso di soggiorno
– il curriculum vitae aggiornato, datato e firmato che evidenzi la formazione e le esperienze nel campo delle arti performative come performer e/o autore
– un video di presentazione nel quale raccontare prospettive future del proprio percorso artistico e dare una definizione personale di autore coreografico mostrando anche pratiche di lavoro in sala o in scena (max 3 minuti).
Termine presentazione candidature
mercoledì 15 febbraio 2023
La scheda informativa completa è consultabile al sito www.cronopiosformazione.it
I soggetti attuatori del corso sono:
Cronopios, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Cantieri Danza, Formati sensibili, Gruppo Nanou, Nexus.
I partner promotori:
ATER Fondazione, Santarcangelo dei Teatri, Associazione Culturale Danza Urbana, Ravenna Teatro Soc. Coop, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, La Corte ospitale, Associazione Culturale Masque APS, Arcigay Il Cassero APS, Attidudes_Spazio alle Arti APS, Alchemico Tre APS, L’Altra Soc Coop Onlus, Associazione Micro Macro, Associazione Culturale Città di Ebla APS.
Scarica e leggi la scheda descrittiva completa e il modulo d’iscrizione
Per informazioni:
Cronopios srl
051 224420 – formazione@cronopios.it